Consulenza per genitori

dr. Luisa Morassi Psicologo Udine Consulenza per genitori

Crescere un bambino non è sempre semplice come si è portati a pensare. La mamma e il papà, nel momento in cui diventano genitori, si sentono trasformati e caricati di gioie ma anche di responsabilità.

Qualche volta i genitori si sentono in dubbio sul come fare e come comportarsi con i propri figli, e temono di sbagliare o di non essere abbastanza attenti.

La funzione genitoriale diventa allora qualcosa di complesso, che unisce la crescita del genitore come persona alla crescita del bambino. Spesso i dubbi dei genitori si mescolano con i cambiamenti del bambino o della famiglia, e con i miti e le eredità generazionali che arrivano dalle famiglie di origine dei genitori. Si tratta a volte di situazioni e di vicende intricate in cui le dimensioni di competenza, efficacia ed esperienza si mescolano.

I primi anni di un bambino, oppure le fasi della preadolescenza e dell'adolescenza, sono periodi delicati, durante i quali si verificano dei cambiamenti fondamentali che conducono il bambino a diventare un ragazzo e poi un giovane adulto, con la propria personalità e con caratteristiche emotive, affettive, sociali e cognitive autonome.

Crescere è un’esperienza unica, che si colloca all’interno di relazioni interpersonali intime e sociali, significative e non significative. Si fonda su una complessa interazione tra fattori innati e ambientali, e richiede un progressivo adattamento reciproco tra la persona in età evolutiva e chi le sta vicino e se ne prende cura.

Talvolta, durante la crescita, si verificano passaggi critici che possono costituire un indispensabile ponte verso maggiori competenze e autonomie, ma che possono, contemporaneamente, evidenziare malesseri o disagi che i genitori e gli adulti di riferimento sono chiamati ad affrontare.

Questi cambiamenti possono innescare delle crisi che, oltre a coinvolgere la persona in via di sviluppo, possono compromettere il benessere di tutta la famiglia.

Spesso per i genitori dare regole ferme o stabilire ritmi e dire No! appare particolarmente difficile; a volte invece essi si possono sentire sopraffatti e impotenti e ciò inevitabilmente compromette la relazione e la sintonia con il bambino, andando a creare circoli viziosi dolorosi: ne sono un esempio le sfide continue che a volte avvengono per le più banali attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, mangiare, uscire di casa, mantenere l'ordine delle proprie cose.

Qualche volta, i genitori possono avere la semplice necessità di trovare un esperto che possa ascoltare i dubbi e le incertezze, che possa offrire un sostegno o un parere professionale, e che sappia accogliere e supportare un momento difficile o di stanchezza.

Qualche altra volta i genitori possono dubitare del proprio intuito educativo e sono alla ricerca di conferme circa il proprio operato, in quanto non sempre è possibile fare riferimento alle abitudini e agli stili educativi delle famiglie di origine, considerati i cambiamenti rapidi di usi e costumi culturali.

Ecco allora che la Consulenza genitoriale può alleggerire i dubbi e mostrare la via per esprimere le proprie competenze, esperienze e risorse nell'allevare e curare i figli, soprattutto dal punto di vista psicologico, emotivo e relazionale.

In questo senso, le richieste dei genitori sono spesso quelle di essere ascoltati, accolti e compresi nel proprio bisogno di condividere con un esperto i dubbi, le paure e le gioie del crescere i propri bambini, e della necessità di fermarsi in un momento di riflessione attiva della coppia genitoriale.

L'obiettivo è di innescare un circolo virtuoso, in cui se il genitore è sereno e consapevole, il figlio non potrà non esserlo di conseguenza. Più il figlio apparirà tranquillo, più a sua volta il genitore potrà godere di questa sintonia ritrovata.

Il sostegno in questo caso può essere utile nello sviluppo del proprio personalissimo intuito educativo, nel riconoscere e assumere atteggiamenti appropriati e funzionali, al fine di giungere ad un atteggiamento genitoriale emotivo positivo ed efficace sia per il genitore che per il bambino.

Tutto questo va a creare le basi di una relazione di attaccamento solida ed emotivamente sicura, che accompagnerà il bambino durante tutta la sua vita personale e di relazione.

Dott.ssa Luisa Morassi
Psicologa Psicoterapeuta
Dottore di ricerca in Psicologia dello sviluppo
Udine
www.studiomorassi.altervista.org